CARATTERISTICHE TECNICHE
Lunghezza: 8,5. Tempo di percorrenza: 1 ora . Caratteristiche generali : è un tratto da percorre per gran parte su strada sterrata e all’interno del Piave stesso. Stagioni consigliate: senza dubbio quelle asciutte.. mai e poi mai in stagioni umide
DA BIGOLINO A CIANO DEL MONTELLO
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GALLERIA DI IMMAGINI
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Il nostro tratto ha inizio in Piazza a Bigolino. Siamo in via Erizzo. Ci dirigiamo in direzione sud percorrendo la provinciale per circa 0,9 km fino a giungere al Ponte di Vidor.
Finito il ponte, in località Covolo prendiamo la rotonda e usciamo alla terza uscita. Facciamo qualche metro e quindi subito a sinistra in via Rostirolla.
Fatti circa 150 metri teniamo la destra, altri 50 metri e attraversiamo la strada. Giù ancora per altri 50 metri e quindi a sinistra. Siamo nei pressi della chiesetta di Barche, dedicata a Sant'Antonio Abate. Ritorniamo sulla principale e siamo sul vecchio caseggiato di Barche.
Usciamo ora a sinistra e iniziamo una forte discesa che ci condurrà dopo circa 100 metri a ridosso dell'area attrezzata di Barche, luogo dai mille schiamazzi in stagione balneare. Ci entriamo dentro e andiamo a ridosso del fiume.
Teniamo ora la traccia più vicina al fiume per altri 50 metri sino a notare davanti a noi una sbarra. E' lì che entreremo a gustarci i boschi ripariali del Piave di queste zone.
Inizia da qui un tratto per certi versi complicato in direzione sud. Dovremo porre molta attenzione alle indicazioni. Un consiglio: tenere sempre il tratto più segnato. Il primo tratto è di circa 500 metri; poi la strada svolta a destra. Noi la seguiamo ed entriamo nel bosco sempre più fitto.
Pedaliamo così per altri 300 metri. Una bella apertura sulla nostra sinistra ci permetterà di vedere una bella "apertura" del Piave.
Ritorniamo sui nostri passi e continuiamo a sud per altri 300 metri circa. Ora entriamo in una strada più ampia e noi andiamo a destra. Sempre a sud sino ad incontrare un'ampio stradone di ghiaia usato dai camion che trasportano ghiaia da queste parti. Quindi a sinistra per altri 500 metri e quindi alla "snodo" che segue noi teniamo la destra.
Scendiamo ora per altri 700 metri e allo snodo che segue teniamo la destra. Avanti ancora 300 metri e ancora a destra. Avanti ancora 300 metri e ancora a destra. Circa 200 metri più avanti ecco il nostro incontro con il Torrente Nasson
Lo attraversiamo e procediamo per altri 600 metri e quindi andiamo a destra. Poco oltre una salita! Stiamo per raggiungere la borgata di Sant'Urbano. Prima però attraversiamo il canale Castelviero, una delle diramazioni della Brentella di Pederobba
Attraversiamo il Castelviero e ancora in salita nel borgo per altri 100 Metri. Usciti sulla provinciale noi teniamo la destra. Pedaliamo per altri 100 metri e quindi a sinistra in via Lollini. Fatti altri 150 metri andiamo a destra. Questo è lo stradone del Bosco.
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Pedaliamo così per altri 900 metri e quindi scendiamo a destra in via Fiorone. Giù per altri 200 metri e quindi a sinistra in via Baracca. Circa 150 metri e saremo nel piazzale della Parrocchiale di Ciano del Montello, luogo in cui si chiude il nostro viaggio.